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E' sempre difficile tornare a casa, |
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La quarta di copertina Quattro uomini in fuga dopo una rapina andata a male. Un po' buffi e un po' inetti, arrabbiati e molto malinconici. Per loro Bosque, una cittadina di provincia vicino a Buenos Aires, all'apparenza tranquilla e sonnolenta, si trasforma in una trappola da cui non è più possibile uscire, e i suoi abitanti diventano lupi feroci assetati di sangue. Non tutti, però. Qualcuno sente il peso di un'esistenza rovinata dalla malvagità e dall'ipocrisia, scivolata pigramente nel nonsenso. Fra i quattro rapinatori mancati, dilettanti del crimine e della vita, c'è chi troverà un segno di complicità e di solidarietà. Forse anche un amore disperato. Ma basterà per raddrizzare la linea di un destino deragliato? "Un grande scrittore sudamericano d'origine italiana racconta le miserie oscure della provincia argentina - ma Bosque sta a poca distanza dal nostro profondo nord - sorprendendoci con una avvincente trama da film." (Laura Pariani) |
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La prima pagina La Peugeot nera lasciò l'asfaltò, attraversò davanti ai distributori di carburante e si fermò sotto l'ombra di un albero. I quattro uomini scesero, entrarono al bar e ordinarono birra. |
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